É questo il messaggio con cui il Presidente di ASSIDIM, Marcello Marchese, ha concluso l’edu-webinar del 27 ottobre sul tema del “Gap di Protezione dei lavoratori per rischi gravi”.
L’iniziativa rientra nel quadro delle iniziative con cui la Cassa di Assistenza, fondata nel 1981, promuove con le aziende il “Vero Welfare”, quello che vuole integrare i pilastri fondamentali della Salute e della Protezione e che non punta solo a fornire dei semplici sostegni al reddito per la tenuta del potere di acquisto dei lavoratori, erogati prevalentemente tramite piattaforme welfare.
Un welfare integrativo che vuole contribuire a sopperire alle debolezze strutturali del welfare pubblico.
ASSIDIM ogni mese, con partner e specialisti di volta in volta coinvolti negli appuntamenti on line, offre a manager ed imprenditori un’ora di focus tematici sempre diversi.
Con questo format (gratuito, breve e aperto anche alle aziende non associate) ASSIDIM vuole stimolare manager e imprenditori ad adottare pratiche di gestione del capitale umano ad oggi ancora troppo limitate, riservate prevalentemente a popolazioni di livello apicale e poco diffuse, come è chiaramente emerso dalle evidenze di una ricerca desk effettuata dal Centro Studi ASSIDIM.
Nell’ultimo degli appuntamenti del 2022, ASSIDIM ha voluto condividere con le aziende partecipanti una sintesi dei risultati della ricerca con un focus su:
- lo stato dell’arte in materia di protezione dei lavoratori con le prestazioni previste dai due principali enti previdenziali – INPS e INAIL – al verificarsi di eventi gravi quali la morte, l’invalidità e la perdita di autosufficienza delle persone, a cura del referente del Centro Studi, Francesco Capria;
- le tutele integrative previste dai CCNL e le pratiche adottate dalle aziende rispetto alla copertura dei suddetti rischi, a cura del Presidente di ASSIDIM, Marcello Marchese.
Il webinar si è concluso con l’intervento di Luca Lombardi, Employee Health & Benefits Leader di MARSH, che ha presentato alcuni esempi di soluzioni assistenziali, economiche e sostenibili anche per le PMI, con i relativi vantaggi conseguenti alla loro implementazione tramite Cassa di Assistenza: assenza di questionari sanitari/anamnestici e inclusione di malattie preesistenti, deducibilità fiscale dei contributi associativi, costi competitivi e stabili nel tempo.